L’attrice si schiera contro la legge texana che vieta l’aborto dopo 6 settimane di gestazione e per farlo racconta la sua toccante esperienza di vita.
La meravigliosa Uma Thurman, oltre che essere famosa per la sua brillante carica da attrice, è da sempre nota per il suo attivismo e per tutte le battaglie combattute a favore dei diritti umani.
Tra tutte, quella relativa al Senate Bill 8, la severa legge da poco entrata in vigore in Texas che prevede per le donne il divieto di abortire dopo aver superato le 6 settimane di gestazione. Inoltre, i medici possono rifiutarsi di far abortire una loro paziente ogni qual volta riconoscano attività cardiaca nell’embrione, anche nel momento in cui il concepimento derivi da un episodio di violenza o di incesto.
Per dar forza a tutte le donne americane in questo momento buio per i loro diritti, Uma Thurman ha scelto in prima persona di raccontare la sua esperienza, che ha visto un aborto sofferto, ma che l’ha poi aiutata successivamente, nel momento per lei giusto, a ritrovare la sua identità di madre.
Nell’editoriale pubblicato da Washington Post, l’attrice rivela di esser rimasta incinta da adolescente di un uomo molto più grande di lei: nonostante la voglia di portare avanti la gravidanza, gli eventi l’hanno costretta a dover interrompere. “All’epoca mia mamma era gravemente malata, discussi con mio papà delle difficoltà di crescere da sola un figlio, oltretutto da adolescente. Così, insieme alla mia famiglia, ho deciso che non potevo portare avanti la gravidanza e mi resi conto che abortire era la scelta giusta” ha rivelato.
Col cuore spezzato, l’attrice ha preso questa sofferta decisione e ha deciso di rivelarla oggi al mondo intero per supportare tutte le donne che, come lei, si trovino davanti ad una scelta difficile, o peggio, non abbiano alternative: “Sostengo le donne che fanno questa scelta perché conosco il dolore che si prova. L’aborto è stata la decisione più difficile della mia vita, mi ha causato talmente tanta angoscia che mi rattrista ancora adesso. Mi ha permesso però di crescere e diventare la madre che volevo essere”.
Ecco uno stralcio dell’intervista di Uma Thurman, pubblicato da Vanity Fair:
Che ne pensate delle sue parole?