Troppe donne assunte per i ruoli da direttrice: il comune di Parigi è stato così multato per aver violato una norma sulla parità di genere.
Un po’ in tutto il mondo nel 2020 è ancora raro vedere delle donne in ruoli da dirigenti. Un’eccezione è rappresentata da Parigi dove, secondo una legge francese, sono addirittura troppe e, per questo motivo, il comune della capitale della Francia è stato sanzionato con una multa di 90.000 euro. A riportare la notizia è il quotidiano Le Monde, che spiega come il comune di Parigi, amministrato dalla sindaca Anne Hidalgo dal 2014, abbia in questi anni assunto troppe donne nei ruoli di direttrici nell’amministrazione pubblica creando una forte disparità numerica di genere.
Parigi, multa per le troppe donne assunte: la legge violata
Il Comune di Parigi avrebbe dunque violato la legge Sauvader del 2018, una legge che impone una percentuale minima di genere per le nomine ai posti di direzione nell’amministrazione pubblica. Nel 2018, infatti, il Comune aveva assunto 16 nuovi dirigenti, ma solo 5 di questi sono uomini: una percentuale troppo bassa secondo la legge.
E pensare che la Legge Sauveder era stata creata proprio in favore delle donne, considerata la grande disparità esistente tra il numero di dirigenti uomini e donne nella pubblica amministrazione. Questa sanzione di autentico paradosso, come lo ha definito anche l’assessore alle Risorse umane del Comune, Antoine Guillou.
La reazione della sindaca Hidalgo
La sanzione ricevuta dal Comune di Parigi è stata definita dalla sindaca Anne Hidalgo: “Assurda, ingiusta, irresponsabile e pericolosa”. La prima cittadina della capitale francese, nel corso dell’Assemblea, si è però detto anche felice di aver ricevuto questa multa: “Dobbiamo promuovere le donne perché il ritardo in Francia è ancora molto e lo è dappertutto”.
Anne Hidalgo ha anche annunciato che consegnerà di persona l’assegno per la multa al governo. Quei 90.000 euro, ha spiegato la ministra Amelie de Montchalin, verranno utilizzati per promuovere il ruolo delle donne nella società francese: “Voglio impiegare i soldi della multa per finanziare azioni concrete per promuovere il ruolo delle donne nei servizi pubblici”.