Maria De Filippi ha svelato un retroscena riguardante il suo primo incontro col figlio Gabriele, che lei e Maurizio Costanzo hanno adottato quando aveva 10 anni.
Maria De Filippi ha svelato le due prove più difficili da lei sostenute per quanto riguarda la sfera privata e quella professionale. La conduttrice ha rivelato al Corriere della Sera che, senza dubbio, il momento che l’ha messa più a dura prova nel privato è stato il suo primo incontro con Gabriele, il figlio che lei e Maurizio Costanzo hanno adottato nel 2004.
“Quando ho incontrato per la prima volta Gabriele: lui aveva 10 anni, io ero tesa come una corda di violino, era come andare a un esame a cui non ti puoi preparare. Pensavo: e se gli faccio schifo?”, ha confessato la conduttrice.
Maria De Filippi e il figlio adottivo: il retroscena
Oggi Maria De Filippi e suo figlio Gabriele hanno uno splendido rapporto, ma quando la conduttrice lo ha incontrato per la prima volta era molto timorosa dell’impressione che avrebbe potuto fargli. Lei stessa ha ammesso di esser stata terrorizzata all’idea di non piacere al ragazzo, adottato quando aveva soltanto 10 anni da lei e il marito Maurizio Costanzo.
Oggi i tre sono una vera e propria famiglia e sembra che col tempo Gabriele si sia profondamente legato ai due genitori adottivi. Una volta diventato adulto il figlio della conduttrice ha iniziato lavorare nel dietro le quinte dei suoi programmi tv, e a tal proposito lei ha dichiarato a Nuovo: “Mi arrabbio quando non è puntuale. Non lo riprendo io, ma ci sono persone deputate a farlo. Quando non si svegliava al mattino per andare al lavoro lo svegliavo, adesso non lo sveglio più perché è giusto che prenda un ca******ne”, ha dichiarato.
La prova più difficile nel lavoro
Al Corriere della Sera Maria De Filippi ha confessato anche quella che sarebbe stata per lei la prova più difficile sul fronte lavorativo, ovvero la conduzione del Festival di Sanremo (nel 2017). “Ero terrorizzata, non ho mai avuto un panico così né alla maturità né alla laurea. Avevo la salivazione azzerata, continuavo a camminare con lo sguardo fisso e le labbra che si accartocciavano all’indentro (…) Se potessi la rivivrei in modo completamente diverso“, ha dichiarato.