Il latte costituirà l’unica forma di alimentazione del piccolo fino a circa sei mesi, vediamo cosa c’è da sapere sull’allattamento.
In tutti i casi in cui sia possibile si consiglia sempre alla neo mamme l’allattamento al seno dei propri bimbi. Principalmente perché il latte materno ha delle caratteristiche che lo rendono unico. Tuttavia, quando allattare al seno non è possibile, o il latte materno non è sufficiente, non bisogna preoccuparsi. Infatti, l’allattamento misto e quello esclusivamente artificiale offrono comunque delle alternative valide al latte materno, pur non eguagliandolo. Vediamo ora alcuni consigli sulle posizioni per allattare al seno e gli orari da rispettare.
Consigli su come allattare al seno
Durante l’allattamento al seno si instaura un forte legame tra la mamma e il bambino, inoltre, come abbiamo anticipato il latte materno è anche molto utile. Il vantaggio del latte materno, infatti, è dato dalla sua capacità di proteggere il bambino stimolando il suo sistema immunitario.
Quando si allatta al seno bisogna tenere conto di diversi fattori come l’alimentazione che la madre deve seguire e i cibi da evitare, ma bisogna anche prestare attenzione agli orari di ogni poppata?
Allattamento al seno: gli orari e la frequenza delle poppate
Ogni neonato richiederà l’attenzione della madre e avrà bisogno di essere allattato con un frequenza diversa. Inoltre, nelle prime settimane dopo il parto, la produzione stessa del latte materno dipenderà dalla frequenza delle poppate. Per questi motivi è importante seguire i segnali del proprio bambino e non esisto regole fisse da seguire sugli orari e il numero di poppate durante il giorno.
Allattamento: le posizioni ideali per mamma e bambino
Nell’allattamento le posizioni della mamma e del bambino sono importanti, soprattutto in determinate situazioni. Ad esempio è utile allattare da sdraiate nei giorni appena successivi al parto, ma anche in seguito ad un cesareo. In ogni caso, comunque, è importate che la mamma allatti con l’aiuto di un sostegno per la schiena e per le braccia.
Mentre si allatta bisogna tenere il bambino all’altezza del seno e, per non sforzare troppo le braccia e la schiena, si possono anche utilizzare gli appositi cuscini da allattamento. Anche un normale cuscino può essere utile, soprattutto nei primi giorni. Infatti, dopo che il bambino avrà preso familiarità con le poppate, diventerà molto più semplice allattarlo dappertutto.