Con il DPCM di ottobre 2020, a causa del Covid-19, sono stati vietati alcuni sport di contatto a livello amatoriale: ecco la lista delle attività sportive non consentite.
Tra settembre e ottobre in Italia si è registrato un aumento dei casi giornalieri di Covid-19. Per limitare la diffusione del virus, in un periodo ancora molto delicato, il Comitato Tecnico Scientifico ha elaborato il DPCM (firmato da Giuseppe Conte il 13 ottobre), in cui sono stati vietati molti sport amatoriali.
Per evitare che la situazione peggiori ulteriormente, è stato necessario adottare nuovi obblighi e restrizioni, così da limitare per quanto possibile il rischio di contagio. Inevitabilmente, vista la delicata situazione, un po’ tutti dobbiamo impegnarci a evitare attività e azioni che potrebbero rappresentare un potenziale pericolo.
DPCM, sport di contatto vietati: quali sono
Durante il recente vertice di emergenza, è stato osservato che alcuni sport amatoriali di “contatto” potrebbero rappresentare un possibile pericolo durante la pandemia da Coronavirus. Durante questa tipologia di attività, infatti, gli sportivi spesso non indossano mascherine e non possono mantenere il distanziamento sociale.
Con l’ultimo DPCM è arrivato il blocco dello sport amatoriale di contatto, ovvero tutte quelle attività di squadra in cui gli atleti si trovano spesso a non poter rispettare la distanza di sicurezza. Gli sportivi, sia a livello dilettantistico che professionistico, potranno comunque continuare ad allenarsi, rispettando però le misure di sicurezza. Gli sport che non possono essere praticati a livello amatoriale sono i seguenti:
– Calcio;
– Basket;
– Pallavolo e beach volley;
– Balli (di coppia e di gruppo);
– Arti marziali e boxe;
– Sport in cui è previsto un contatto fisico.
Coloro i quali praticano i suddetti sport a livello dilettantistico o professionistico potranno continuare con gli allenamenti, ma saranno tenuti a rispettare le regole stabilite dalle società sportive.
Gli sport non vietati dal DPCM
Gli appassionati di sport potranno comunque praticare alcune attività in cui non è previsto un contatto fisico. Ad esempio, sarà possibile praticare jogging anche senza mascherina. Le palestre potranno inoltre restare aperte, così come anche i luoghi in cui poter praticare il nuoto. Anche il tennis e il padel, garantendo il distanziamento sociale, sono sport non vietati.
Confermata inoltre la presenza massima di spettatori negli stadi e nei palazzetti: 1.000 persone negli spazi all’aperto e 200 al chiuso. Ovviamente, sarà necessario indossare una mascherina ed è richiesto il mantenimento della distanza di sicurezza. Le presenti misure anti-Covid sono state elaborate dal Comitato Tecnico Scientifico.