Google ha introdotto alcune app pensate appositamente per le persone con disabilità: si tratta di Lookout e Action Blocks, disponibili negli smartphone con Android.
Google, durante l’appuntamento annuale sulle tecnologie di accessibilità, ha presentato alcune nuove app per Android pensate appositamente per tutti gli utenti con disabilità. Uno degli obiettivi della tecnologia, infatti, è proprio quello di aiutare tutte le persone durante la quotidianità.
Google, per progettare queste nuove tecnologie, ha coinvolto anche alcune persone con disabilità. Il colosso di Mountain View mira quindi a rendere le proprie tecnologie sempre più accessibili e alla portata di tutti. Scopriamo subito le novità.
Lookout, l’app Android per non vedenti
Grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, Google ha sviluppato Lookout, un’applicazione pensata per le persone con disabilità visive. Gli utenti potranno puntare la fotocamera del proprio smartphone ovunque, così da ottenere una descrizione vocale dell’ambiente.
Lookout offre una descrizione sia della stanza che di oggetti specifici. Ad esempio, sarà possibile riconoscere gli ingredienti per preparare una torta, i prodotti presenti al supermercato, le banconote e ottenere una versione vocale dei testi scritti. L’applicazione, che funziona già molto bene, è disponibile su Google Play Store, ovvero lo store ufficiale di Google. Molte funzionalità sono ancora in fase di beta.
Action Blocks, l’app per persone con disabilità cognitive
Su Google Play Store è disponibile anche Action Block, un software che consente alle persone con disabilità cognitive o motorie di utilizzare liberamente l’assistente virtuale di Google. Questo consentirà agli utenti di svolgere con maggior semplicità alcune attività quotidiane.
L’app introduce in Google Assistant alcuni pulsanti virtuali che, una volta premuti, consentono alle persona con disabilità di accedere a specifiche funzionalità, come ascoltare musica o guardare un film, senza utilizzare i comandi vocali. Il progetto è ispirato all’idea di Lorenzo Caggioni. Quest’ultimo, nella community di Google, aveva precedentemente presentato Diva, un vero e proprio pulsante che permette di interagire con l’assistente virtuale.
Google Chrome, le descrizioni delle immagini
Sono inoltre state implementate alcune funzionalità in diversi software già disponibili per Android (sistema operativo giunto alla versione 11). In Chrome, il browser più utilizzato dagli utenti, è apparso uno strumento che consente di ottenere una descrizione delle immagini, così da rendere più semplice anche per gli ipovedenti il riconoscimento del materiale visivo nei siti web. Lo strumento può essere abilitato dalle impostazioni di Google Chrome.