Giochi di contrasto tra colori, texture e lunghezze per una collezione primavera/estate 2021 dall’appeal sofisticato. La sfilata Fendi a Milano ci ricorda che ogni capo è storia.
La necessità di ripensarsi, di riscrivere le regole della moda, ha spinto gli stilisti in questa edizione phygital della Milano Fashion Week 2020 a svelarsi, a mettere a nudo le loro idee. Accade anche alla sfilata Fendi, che ci ricorda con la collezione primavera/estate 2021 quanto indossare un capo voglia dire portarne sulla pelle un po’ della sua storia.
Fendi: la famiglia sfila alla Milano Fashion Week
Nasce così il concetto di una collezione composta di capi che si tramandano, che si affidano da una generazione all’altra, che li indosserà in una maniera diversa, dandone un connotato sempre nuovo. E dentro ogni tessuto tramandato, al pari di un corredo, si fa la storia.
La collezione infatti si chiama La Famiglia, ed ecco perchè a sfilare in passerella per Fendi ci sono persone di tutte le età: figlie, madri, padri e nonni, uniti dal filo di una collezione figlia di un momento molto particolare.
Fendi alla MFW 2020: il tessuto da corredo sfila in passerella
L’ajour, il tombolo, i tipici punti di lenzuola e tovaglie dei corredi li ritroviamo così sugli abiti, che ritornano alle origini e riscoprono la bellezza dei materiali semplici, al loro stato puro, lavorati da mani artigiane ieri come oggi.
Il fatto a mano infatti è un altro punto su cui Silvia Venturini Fendi ha desiderato concentrare la sua sfilata, includendo nella sfilata anche il modello di un artigiano che lavora il salice intrecciandolo. La natura e il genuino ancora una volta sono protagonisti, come mostra la scelta di una palette che privilegia il bianco che addolcisce le tuniche, le vestaglie con ricami fiorati, ricordando quegli indumenti che sanno di casa e di famiglia.
Fonte foto di copertina:
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