Dal 15 al 28 Settembre La Traviata di Zubin Metha incanta alla Scala di Milano anche con i costumi di scena Dolce e Gabbana. Costumi floreali e romantici vestono Violetta e Flora.
Sono Fondatori e Sostenitori del Teatro Alla Scala dal 2015 Dolce e Gabbana, e nel momento cruciale di ripresa della stagione lirica hanno deciso di creare appositamente per La Traviata in scena, i costumi che vestono le due protagoniste Violetta e Flora.
Una richiesta partita dal sovraintendente del Teatro Alla Scala, Meyer, e accolta con onore dai due stilisti siciliani, come ha spiegato Stefano Gabbana in un’intervista: “Amiamo troppo la Scala. Da sempre per noi rappresenta un simbolo di eccellenza. L’aver potuto sfilare negli scorsi anni tra i suoi velluti, nel foyer e anche nei fantastici Laboratori Ansaldo dove prendono vita gli spettacoli è stato meraviglioso”.
La Traviata alla Scala con Dolce e Gabbana
Dolce e Gabbana così tornano nuovamente alla Scala, ma questa volta a sfilare sono i costumi di scena, quelli che vestono le due cantanti liriche Marina Rebeka nei panni di Violetta, e Chiara Isotton nel ruolo di Flora. Due voci al momento tra le più amate del panorama lirico, e onorate anche loro di indossare un costume che sa di Made in Italy.
Per vestire le due protagoniste gli stilisti si sono lasciati ispirare dai loro caratteri così come tinteggiati dall’opera di Verdi, ma anche senz’altro dal loro modo contemporaneo di raccontare la donna e il suo forte legame con la natura. I costumi realizzati infatti ricordano molto il tema delle ultime collezioni dei due siciliani.
Violetta e Flora: i costumi di scena romantici e floreali
A muovere l’opera e i suoi personaggi è l’amore, elemento centrale che D&G esprime realizzando dei costumi romantici e floreali, che aggraziano l’imponenza che caratterizza generalmente i costumi di scena.
Per Violetta realizzano un costume di scena bianco in tulle dal corsetto drappeggiato, e una gonna ampia decorata da ramage floreali in più colori, realizzati in organza, rame e raso.
Per Flora, seconda protagonista femminile dell’opera, i due stilisti realizzano un costume di scena sempre a fondo bianco, ma dalla nuance più tenue: un abito bustier in tulle con ricami floreali, con piccoli punti luce in pizzo e al punto vita una ramage di fiori in organza e velluto.