Dopo 11 giorni di ricovero a causa del Coronavirus Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele.
Il 14 settembre Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale, dove era stato ricoverato il 3 settembre a causa di complicazioni insorte a seguito della sua positività al Coronavirus. All’uscita dal San Raffaele ha affermato: “Grazie per essere qui, è stata la prova più pericolosa della mia vita. Ognuno di noi è esposto al rischio di contagiare gli altri, rinnovo a tutti l’appello alla massima responsabilità personale e sociale“. L’ex premier ha sviluppato una polmonite bilaterale, ed è stato ricoverato in via precauzionale anche in considerazione della sua età. A L’aria che tira il primario del San Raffaele, Alberto Zangrillo, ha commentato la notizia affermando:
“Ha dato grande soddisfazione e credo abbia personalmente contribuito a dimostrare che, seguendo delle regole codificate e precise, riusciremo ad avere ragione del virus e riusciremo a rasserenare tutti, visto che c’è molta ansia e preoccupazione“.
Coronavirus: Berlusconi dimesso dall’ospedale
Silvio Berlusconi continuerà a trascorrere l’isolamento in attesa di un secondo tampone negativo nella sua villa ad Arcore, ma attualmente le sue condizioni di salute non sarebbero preoccupanti. L’ex premier ha trascorso appena 11 giorni in ospedale, dove fortunatamente è stato accertato che le sue condizioni non fossero preoccupanti.
Il primario Zangrillo ha confessato che probabilmente a marzo l’ex premier sarebbe potuto morire a causa del virus. “La carica virale del tampone nasofaringeo di Berlusconi era talmente elevata che a marzo-aprile, sicuramente non avrebbe avuto l’esito che fortunatamente ha ora. Lo avrebbe ucciso? Assolutamente sì, molto probabilmente sì, e lui lo sa”, aveva affermato il primario in una dichiarazione riportata dall’Ansa.
Il mistero del contagio
Qualche settimana prima di risultare positivo a Covid-19, Berlusconi si era incontrato nella sua villa in Sardegna con Flavio Briatore (poi risultato a sua volta positivo a Covid). Nel frattempo anche i figli dell’ex premier (Luigi, Barbara e Marina) sono risultati positivi al virus, e per cui secondo i rumor in circolazione il contagio potrebbe anche esser avvenuto in famiglia. Per il momento sulla questione non esistono conferme, e fortunatamente tutti loro non hanno presentato sintomi gravi della malattia.