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Che fine ha fatto Erika De Nardo: dal massacro della famiglia alle nozze

Foto femminile generica

La notizia della nuova vita di Erika De Nardo ha fatto discutere, tra salotti tv e carta stampata. Ecco la sua storia, dall’abisso alla rinascita.

Il nome di Erika De Nardo è legato a una delle pagine più cruente della cronaca italiana. Insieme al suo fidanzatino dell’epoca, nel 2001, massacrò madre e fratellino con la furia di decine di coltellate. Scontata la pena detentiva per quel terribile duplice delitto, passato alla storia come ‘massacro di Novi Ligure‘, scopriamo che fine ha fatto e che vita conduce oggi.

Chi è Erika De Nardo?

Erika De Nardo, classe 1984, nata il 28 aprile (segno zodiacale Toro), è diventata tristemente famosa per aver ucciso madre e fratellino nel 2001. È quello che fu consegnato alle cronache come ‘il massacro di Novi Ligure’, compiuto con la complicità dell’allora fidanzatino Mauro Favaro, detto ‘Omar’.

Figlia di un ingegnere, Francesco De Nardo, e di Susanna ‘Susy’ Cassini, contabile, aveva un fratello di nome Gianluca. Questi ultimi morirono entrambi per mano di Erika De Nardo e Omar Favaro, uccisi sotto la furia di 97 coltellate complessive.

Erika De Nardo sposata: chi è il marito?

Nel novembre 2019, dopo 18 anni dal duplice omicidio per cui fu condannata con Omar Favaro, Erika De Nardo si sarebbe sposata. Lo rivelerebbe un’intervista di don Mazzi al settimanale Oggi, secondo cui la giovane, all’età di 35 anni, si sarebbe finalmente lasciata alle spalle il suo sinistro passato.

Chi è il marito? Non è dato saperlo, così come non è chiaro dove abitino entrambi. Sull’identità del coniuge e sul luogo in cui la De Nardo si sarebbe rifatta una vita non ci sono precisi riferimenti.

Erika De Nardo: nel 2001 il duplice delitto

Erika De Nardo aveva 16 anni quando si macchiò del duplice delitto di madre e fratellino. La prima, Susy Cassini, aveva 41 anni, il secondo, Gianluca De Nardo, appena 11. Furono massacrati con 97 coltellate il 21 febbraio 2001, nella loro casa di Novi Ligure.

La giustizia italiana individuò due responsabili: Erika e Omar, ‘fidanzatini diabolici’ condannati in via definitiva rispettivamente a 16 e 14 anni di reclusione. Indulto e buona condotta sono intervenuti a ridurre il periodo effettivo di detenzione: lei è tornata in libertà nel 2001, lui nel 2010.

Erika De Nardo: il padre e la vita oggi

Erika ha una nuova vita, si è sposata. Ha maturato la giusta consapevolezza sulla tragedia, quella che permette di continuare a vivere. Il padre è stato molto importante in questo processo“.

Le parole di don Mazzi, fondatore della Comunità ‘Exodus’ che accolse Erika De Nardo nel percorso di riabilitazione, ricalcano il profilo di una donna lontana anni luce dagli orrori che la sua mano, secondo la giustizia italiana, firmò senza pietà.

Che vita fa oggi? Anzitutto occorre citare la via intrapresa da Erika De Nardo in carcere, dove si è diplomata e poi laureata con 110 e lode in Filosofia.

Nella struttura di don Mazzi si sarebbe occupata attivamente di volontariato e suo padre, Francesco De Nardo, non l’ha mai abbandonata e, nell’immediatezza dei fatti, dimostrò di averla perdonata non facendole mancare la sua presenza nonostante l’atrocità commessa.

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ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2021 10:59

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