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“Volevano che ci suicidassimo”, Wanna Marchi e Stefania Nobile via dall’Italia. Dove vivono oggi (e cosa fanno)?

Stefania Nobile e Wanda Marchi

Vi ricordate di Wanna Marchi e Stefania Nobile? Oggi sono uscite dal carcere e sono pronte ad inizare la loro seconda vita in Albania…

L’Italia ci odia ma noi abbiamo pagato il nostro debito con la giustizia e non abbiamo paura di nessuno. In carcere volevano che ci suicidassimo, ma noi ce l’abbiamo fatta“, sono le dure parole di Wanna Marchi e della figlia Stefania Nobile. Le due donne, celebri nel settore della televendita, si sono confessate a Seconda Vita, la trasmissionne di Gabriele Parpiglia, raccontando che cosa fanno dopo il carcere.

Wanna Marchi e Stefania Nobile oggi vivono in Albania, hanno scontato il loro debito con la giustizia e, anche se il futuro per loro è ancora incerto, su una cosa non hanno dubbi: con l’Italia è un capitolo chiuso (almeno quanto l’Italia ha chiuso con loro!).

Wanna Marchi e Stefania Nobile oggi

Le due truffatrici ammettono le loro colpe: “Abbiamo truffato, abbiamo accettato la pena“, ma ribadiscono che non hanno alcuna intenzione di fermarsi. “Non abbiamo paura di nessuno. Se il diavolo ci incontra, si sposta“, hanno detto a Seconda vita.

Al loro arrivo in carcere sono state accolte con i mitra: “non ci hanno curato a dovere e abbiamo rischiato la vita“. Per questo hanno deciso di trasferirsi in Albania, Paese che ha dato loro nuova dignità.

Stefania Nobile e Wanda Marchi
Fonte foto: https://www.instagram.com/stefaniaewanna/?hl=it

Qui, la 77enne Wanna Marchi, vorrebbe ricominciare a lavorare e avrebbe già pronta una sua linea di creme e profumi da mettere sul mercato.

Stefania Nobile, 54 anni, invece, sogna di uscire dall’ombra della madre: “Io voglio essere Stefania Nobile e non la figlia di Wanna Marchi“.

Marchi e Nobile, tra truffe e minacce

Riguardo al loro passato da truffatrici hanno raccontato: “La gente non comprava i nostri prodotti, ma comprava noi. Lo sciogli-pancia nemmeno esisteva. È nato per caso in autostrada, una sera, di notte. Lo compravano tutti dall’Italia alla Spagna“.

Tutto quello che è venuto dopo, poi, non è stato certo facile, tra minacce e avvertimenti di stampo mafioso. Difficoltà che le hano aiutate a diventare inarrestabili, a quanto pare: “Ai tempi del successo abbiamo subito un attentato armato, ma non ci siamo mai piegate. E mai ci piegheremo!“.

Fonte foto: https://www.instagram.com/stefaniaewanna/?hl=it

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ultimo aggiornamento: 6 Novembre 2019 13:16

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