Chi era realmente il rapper milanese Cranio Randagio, venuto a mancare a novembre del 2016?
Un percorso artistico nato con una forte passione per la musica, Cranio Randagio vantava numerose collaborazioni e due album di successo. Ma chi era realmente il rapper milanese e, soprattutto, qual è il motivo della sua morte? Ripercorriamo insieme la sua storia e scopriamo alcune curiosità su di lui…
Chi era Cranio Randagio: la biografia
Classe 1994, Cranio Randagio nasce a Milano il 12 novembre, sotto il segno zodiacale dello Scorpione. Il suo vero nome è Vittorio Andrei. Suo padre è Mario Andrei, conosciuto specialmente nel mondo del cinema come attore, sceneggiatore e regista, mentre la madre è Carlotta Mattiello.
Purtroppo, Vittorio non vive un’adolescenza semplice: all’età di 15 anni perde il padre e si trasferisce a Brisbane, in Australia, insieme alla madre e ai suoi fratelli. Nasce per puro caso la passione per la musica e, da persona determinata, decide di intraprendere un percorso musicale.
Torna in Italia, comincia a scrivere i suoi primi testi di genere rap e a distanza di poco ha la fortuna di conoscere un produttore discografico che gli apre le porte nel mondo della musica. Firma un contratto, pubblica un EP e, nello stesso tempo, forma un duo con il cantante rapper Dubeat.
Nel corso della sua carriera, Cranio Randagio collabora con tantissimi artisti e pubblica ben 3 album, l’ultimo dal titolo Come il re leone. Purtroppo, però, perde la vita all’età di 22 anni.
Cranio Randagio: i dettagli sulla sua morte
Il rapper milanese si trova ad una festa a casa di amici quando, purtroppo, perde la vita. È la notte tra l’11 e il 12 novembre del 2016, quando Vittorio beve un cocktail con sostanze stupefacenti che sembra essergli letale. La sua morte lascia diversi dubbi e, infatti, i presenti alla festa vengono tutti indagati. Sono, ormai, anni che la madre lotta per sapere la verità. Ne ha parlato anche con Fanpage, di seguito il video:
3 curiosità su Cranio Randagio che forse non conoscevi
-Nel 2015 ha preso parte della nona edizione di X-Factor, grazie a Mika che gli permette di accedere agli Homevisit.
-In realtà, l’ultimo album risale al 2018, quindi dopo la scomparsa del giovane cantante: è opera della madre e degli artisti con cui Cranio Randagio ha avuto modo di lavorare negli anni.
-Durante X-Factor 10 viene trasmesso un tributo al rapper. Viene ricordato nuovamente durante una puntata di Io e Te – Di notte condotto da Pierluigi Diaco.
Fonte foto: https://www.youtube.com/watch?v=BxXv3NfQ3YM