Sessista è la persona che discrimina un genere rispetto all’altro, seguendo un orientamento meglio definito con il termine sessismo.
Si sente spesso il termine sessista, ma qual è concetto di questa parola? Si tratta di una vera e propria discriminazione effettuata da una persona o un gruppo di individui nei confronti del sesso opposto. È una distinzione che si attua sul genere e che, negli anni, ha determinato la disparità nei confronti delle donne. Ecco perché spesso questo vocabolo è collegato a quello di maschilista. Scopriamo di più, spiegando anche alcune differenze e facendo qualche esempio.
- Origine: dall’opposizione nei confronti del sesso opposto;
- Quando viene usato: per indicare persone che discriminano il sesso opposto;
- Lingua: italiano;
- Diffusione: Italia.
Sessista e sessismo: le differenze
Il sessista è colui che manifesta un atteggiamento di superiorità nei confronti di un individuo di genere differente. Di solito è un uomo che mostra odio per le donne, per questo si parla di misoginia. In caso contrario si parla di misandria. Anche le persone di genere non-definito, come ermafroditi e transessuali, sono oggetto di discriminazione.
Un sinonimo di sessista è maschilista, o anche, come sostantivo, machismo o fallocrate.
Il sessismo a sfavore delle donne
Il termine sessismo, che di fatto si riferisce alla disparità tra i generi, è utilizzato nella nostra società per connotare atteggiamenti spregevoli a sfavore delle donne. Ecco perché esistono tante frasi sessiste che hanno per oggetto le donne, bambine e adulte senza distinzione.
Anche il semplice fatto di rivolgersi alle donne come “sesso debole” e “gentil sesso” sono connotazioni discriminatori, perché a queste susseguono quelle maschili che indicano gli uomini come il “sesso forte”.
Molto spesso si sente dire che le “donne devono essere rispettate”, ma perché? Non sono individui che meritano considerazione e stima al pari degli uomini e che non devono lottare per ottenere qualcosa di scontato? Anche parlare di isteria per le donne e banale nervosismo per gli uomini è un’altra forma di sessismo.
Esempi d’uso
Insomma, tutte le locuzioni che collocano un individuo in una situazione di disparità rispetto a un altro nella vita quotidiana, come sul lavoro, solo perché di generi differenti, si possono connotare come frasi sessiste. Per molte persone, anche le quote rosa in politica, rappresentano un grande segnale di differenze di genere.
Ecco un esempio di frase:
“Definire sessista quell’individuo è veramente riduttivo!“.