Un italiano su 10 ha il pene curvo durante l’erezione, ma perché succede? Ecco cosa spiegano gli esperti.
Un disagio vero e proprio quello del pene curvo per un uomo, poiché può provare dolore fisico e, oltre a questo, anche imbarazzo estetico di cui difficilmente si riesce a parlare. Per questo motivo molti uomini finiscono nel ricorrere alla chirurgia plastica, utilizzando tecniche specifiche che possono causare anche una riduzione della lunghezza. Ma lo sai perché ne soffre il 10% degli uomini italiani? Scopriamolo insieme.[premium-content]
Pene curvo: cos’è la malattia di Peyronie
Prima di tutto, una precisazione: ogni pene è diverso, e molti di questi hanno delle leggere curvature, che possono essere anche verso il basso, oppure ai lati. Quindi, se è il vostro caso, non è per forza detto che soffriate di pene curvo.
La malattia di Peyronie rappresenta il problema in questione. Oltre a questo disturbo, l’uomo può avere difficoltà nei rapporti sessuali e addirittura provare dolore sia a riposo che in erezione. Solitamente colpisce gli uomini tra i 40 e i 60 anni, anche se si potrebbe presentare tra i più giovani. La malattia si caratterizza con la comparsa di placche che provocano disfunzione erettile.
Secondo il professor Salvatore Sansalone, co-presidente e direttore scientifico del Congresso Frontiers in Genito-Urinary Reconstruction, il pene curvo può essere congenito o acquisito: le forme congenite si presentano dalla nascita e si notano con la pubertà; nelle forme acquisite, invece, la causa potrebbe essere un trauma durante un rapporto sessuale.
Per correggere questa “malformazione” bisogna seguire tre modalità terapeutiche: chirurgia di accorciamento, chirurgia di allungamento condotta sul tessuto patologico e chirurgia protesica.
Come fare sesso con il pene curvo
Se siete tra coloro che soffrono di questo disturbo, non disperate: è comunque possibile avere dei rapporti sessuali che possono limitare dolore, affaticamento e anche imbarazzi di varia natura.
Se il membro è curvo e si riesce comunque ad avere dei rapporti sessuali, per non provare dolore è consigliabile la posizione a pecorina (o doggy style) o quella del cucchiaio. Quest’ultima consiste nella donna sdraiata dando le spalle al partner mentre lui può penetrare tranquillamente con più facilità.
Purtroppo, è sconsigliato il sesso anale: il retto è delicato e lo diventa ancora di più se deve ricevere qualcosa di curvo.[/premium-content]