Come lavare i jeans a mano con i rimedi della nonna: sapone di Marsiglia per le macchie più ostinate e sale e aceto per renderli più morbidi…
I jeans sono un capo di abbigliamento comodo e versatile, che però va lavato il meno possibile. Troppi lavaggi in lavatrice tendono a sbiadire e a stressare il tessuto. Lavare i jeans a mano è senza dubbio il metodo migliore per preservarli il più a lungo possibile. Con un po’ di pazienza, detersivo delicato e sapone di Marsiglia potrete lavare i vostri jeans preferiti a mano senza scolorirli o allargarli!
Come lavare i jeans a mano?
Il metodo migliore per lavare i jeans consiste nel concentrarsi sulle singole macchie. Se sul pantalone è rimasta attaccata ad esempio una fastidiosa gomma da masticare dovete assolutamente toglierla come prima cosa. Facile e veloce, ad esempio il metodo con fazzoletto e ferro da stiro.
Se sono rimaste macchie più ostili come fango, cibo o vino non vi resta che trattare il jeans con il classico rimedio della nonna: il sapone di Marsiglia. Inumidite la zona da lavare e strofinate il sapone. Lasciate agire per circa mezz’ora o addirittura un’ora se si tratta di un tessuto spesso. L’importante è che scegliate un sapone o uno sgrassatore liquido e non uno in polvere perché altrimenti questo verrà assorbito dal tessuto e lascerà un brutto alone, soprattutto su un jeans scuro.
Trattare singolarmente le macchie aiuterà il jeans a non usurarsi e a mantenere più a lungo il suo colore di partenza. Dopo che il sapone avrà agito, immergete in una bacinella con acqua calda a non più di 20°C e strofinate tessuto contro tessuto per eliminare del tutto la macchia.
Come rendere i jeans più morbidi
Per rendere il jeans più morbido ed eliminare macchie poco ostinate potete immergerlo in una soluzione di due litri di acqua con mezzo bicchiere di sale grosso e di aceto. Lasciate il jeans in ammollo per una o due ore e le macchie saranno attenuate, il colore risulterà più brillante e il tessuto più morbido.