Le tendenze cambiano veloci, ma c’è una cosa che non passa mai di moda: lo stile minimal. Vediamo perché e come adottare un look semplice ed essenziale.
Ogni stagione assistiamo alla nascita di nuove tendenze e quest’anno c’è stato un grande ritorno della moda anni ’80-’90, con capi oversize, colori accesi, crop top e mom jeans, tutti piuttosto appariscenti, come anche quelli con ricami floreali coloratissimi e volant.
Non è detto, però, che per essere alla moda sia necessario seguire tutte le bizzarre tendenze che ci vengono proposte. Lo stile minimal, fatto di colori neutri e capi dalle line pulite, non passa mai di moda. Vediamo come adottarlo.
Come avere un stile minimal chic
Iniziamo dalle basi dello stile d’abbigliamento minimal, ovvero la scelta dei colori. Le opzioni sono due: il total look monocromo, oppure l’abbinamento di due colori, non di più. I colori basic come il nero, il bianco, il beige e il blu scuro non devono mai mancare, perché sono perfetti sia da soli che abbinati tra loro e con altri colori. Non fate l’errore di pensare che vestire minimal significhi rinunciare al colore, basta scegliere una palette di colori che vi donano, da abbinare a quelli neutri, sempre non più di due alla volta.
Per quanto riguarda le linee e i tagli dei capi d’abbigliamento, devono essere semplici e pulite, senza troppi fronzoli. Qualche esempio? Pantaloni e jeans a sigaretta con vita media o alta, t-shirt, camicie e maglioni dalla linea dritta, a girocollo o collo alto. Banditi i ricami, i volant, le applicazioni, le fantasie multicolor e i tagli strani come maniche a sbuffo o scollature particolari.
Le stesse regole valgono per scarpe, borse, accessori e gioielli, che devono essere semplici, essenziali e pratici. Ovviamente, meno accessori indossate, meglio è, less is more sempre! Infine, scegliete una vostra divisa, come aveva fatto Steve Jobs con il suo jeans e il dolcevita nero: ogni giorno, saprete sempre cosa indossare.
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