L’apparizione miracolosa più famosa del XIX e del XX secolo
11 Febbraio: si ricorda la Vergine di Lourdes, che apparve in una grotta alla pastorella Bernadette.
Il miracolo in una nazione di atei
L’11 Febbraio 1858 la Vergine Maria apparve per la prima volta in una grotta di Massabielle, nei pressi di Lourdes.
La bambina riferì in seguito che la figura che le apparve era la più bella donna che avesse mai visto, vestita completamente di bianco, la testa velata e una cintura azzurra che le cingeva i fianchi. I suoi piedi nudi erano coronati di rose.
Questa descrizione ha influenzato più di qualunque altra l’iconografia mariana più recente: la Vergine Immacolata di Lourdes è tra le immagini di Maria più note anche a coloro che non si professano cattolici.
Quindi insegnò a Bernadette a eseguire correttamente il segno della croce e a recitare il rosario. Chiese alla fanciulla di tornare altre15 volte nella grotta di Massabielle. Quando Bernadette tornò per l’ultima volta Maria disse “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Soltanto due anni prima, nel 1856 era stato ufficialmente riconosciuto il Dogma dell’Immacolata Concezione e la manifestazione di Maria a Bernadette fu letta come la volontà divina di affermare la verità e la correttezza di tale dogma.
11 Febbraio: si ricorda la Vergine di Lourdes
Nella grotta presso cui Bernadette si recava agli incontri con la Vergine si trovava una fonte d’acqua montana. Tale acqua, dopo le manifestazioni della Madonna e vari miracoli che ad esse seguirono, cominciarono ad essere considerate portentose.
Ancora oggi numerosissimi malati provenienti da ogni paese del mondo si recano in pellegrinaggio a Lourdes, si immergono nelle vasche di acqua sorgiva e sostengono di guarire miracolosamente per intercessione della Vergine.
Il santuario costruito a Lourdes è uno dei più famosi santuari mariani del mondo e anche il Santo Padre Giovanni Paolo II, estremamente devoto alla vergine, vi si recò in pellegrinaggio.