Una gran golosità per concludere in bellezza il periodo delle feste
Il tiramisù con il panettone avanzato è uno dei metodi classici – e più apprezzati – per riciclare i panettoni e i pandori avanzati dalle cene del periodo natalizio.
Panettone o pandoro?
L’ingrediente fondamentale per il tiramisù è senza alcun dubbio il caffè. Prima di decidere se utilizzare il panettone o il pandoro per prepararlo, pensiamo bene a chi sarà destinato: i canditi e le uvette infatti non piacciono a tutti e l’abbinamento con il caffè potrebbe risultare ancora più ostico. Se abbiamo dubbi sui gusti dei commensali sarà meglio optare per un delicato pandoro che, in generale, mette sempre tutti d’accordo. Che sia panettone o pandoro, l’importante sarebbe che il dolce sia piuttosto secco, per assorbire meglio il caffè e sostenere adeguatamente il peso della crema e degli strati superiori, che sarà consistante.
La panna montata è un’aggiunta da veri golosi. In generale uova, zucchero e mascarpone sono gli unici ingredienti necessari per preparare la golosissima crema tiramisù, ma il suo gusto deciso andrà alleggerito con quello della panna montata se si sceglierà di usare il panettone, già molto aromatico.
Il tiramisù con il panettone avanzato
Preparare il tiramisù con il panettone non è molto diverso dal preparare un tiramisù classico. Sarà importante solo decidere se si intende farcire il panettone ricomponendolo com’è uscito dalla scatola ( e quindi produrre un dolce imponente) oppure utilizzare fette di panettone con le quali riempire una terrina di vetro o di terracotta (questa opzione è utile se non si ha a disposizione un panettone intero, ma solo degli avanzi).
Le dosi per farcire un intero panettone da un chilo o da 750 grammi sono: 250 grammi di mascarpone, 250 grammi di panna montata, 3 uova, 160 grammi di zucchero, 12 tazze di caffè, un pizzico di sale.
Naturalmente basterà diminuire proporzionalmente le dosi per preparare minori di crema.
Innanzitutto si dovrà preparare il caffè, quindi metterlo a raffreddare in frigorifero.
Nel frattempo si taglierà il panettone a fette orizzontali il cui spessore deve essere il più possibile simile. Se si intende preparare il tiramisù in terrine, le fette andranno ulteriormente tagliate per adeguarle alla forma del contenitore.
La crema si prepara dividendo i tuorli dagli albumi. I tuorli andranno lavorati con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa a cui aggiungere il mascarpone a cucchiaiate continuando a lavorare la crema con la frusta, a bassa velocità. Gli albumi andranno montati a neve con un pizzico di sale per rendere la monta più ferma. La panna andrà montata ancora a parte.
Si procederà quindi ad unire la neve di albumi alla crema di mascarpone, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto per evitare che la neve si smonti. Ottenuta la crema, si unirà la panna montata con lo stesso sistema.
Le fette di panettone andranno quindi imbevute nel caffè aiutandosi con un pennello (non le si possono immergere direttamente nel caffè come si far per i savoiardi, perché si romperebbero) e farcite con uno strato di crema. Il processo andrà ripetuto fino ad esaurire tutti gli ingredienti. Nel caso di un panettone intero si concluderà con la cupola del dolce, da spolverizzare di cacao amaro; nel caso di una terrina, si concluderà il dolce con uno strato di crema su cui il cacao verrà spolverizzato.
Prima di essere servito, il dolce andrà lasciato almeno tre ore in frigorifero a rassodare.