Piccoli aiuti erboristici contro la spossatezza che ci affligge durante i cambi di stagione
Rimedi naturali alla stanchezza autunnale possono essere lo zenzero, la rosa canina e, in generale, tutti gli agrumi.
A cosa è dovuta la stanchezza autunnale?
Si tratta di una sensazione di stanchezza diffusa, dovuta al calo improvviso delle energie di cui l’estate ci aveva riempiti. La diminuzione delle ore di luce e le conseguenti alterazioni del metabolismo (nonché dei ritmi di sonno e di veglia) sono le cause principali della spossatezza autunnale.
Chi soffre di meteoropatia è particolarmente sotto pressione in questo periodo dell’anno: si tratta di individui il cui umore risulta particolarmente influenzabile dalle condizioni del tempo e che, quando il tempo peggiora, accusano malesseri come emicrania, pesantezza agli occhi e altri piccoli fastidi.
Rimedi naturali alla stanchezza autunnale
Per contrastare la stanchezza autunnale saranno molto utili le classiche regole di buona condotta valide per il resto dell’anno: dormire un numero sufficiente (ma non eccessivo) di ore, nutrirsi ad orari regolari e consumare grandi quantità di frutta e verdura, svolgere quando possibile attività fisica e passare del tempo all’aria aperta sono i primi passi da compiere per aiutare il fisico a superare con facilità il cambio di stagione.
Se questo non dovesse bastare e l’arrivo dell’autunno dovesse portare con sé l’insonnia tipica di questo periodo si potrebbero assumere tisane rilassanti al tiglio, melissa e camomilla prima di addormentarsi. In alternativa capsule a base di valeriana concilieranno il sonno quando le tisane e una regolare attività fisica non bastassero.
Tisane alla rosa canina, spremute di agrumi e integratori alimentari assicureranno al corpo la dose di vitamine e altri elementi che permetteranno di combattere in maniera efficace i piccoli malanni tipici della stagione autunnale.
L’echinacea sotto forma di capsule oppure in decotto è un ottimo rimedio aggiuntivo per prevenire di malesseri da raffreddamento.