Infezioni da evitare assolutamente
I rischi del piercing alla lingua si concentrano nei giorni appena successivi al foro, da curare attentamente.
Come evitare le infezioni
Una delle principali norme igieniche che concernono l’esecuzione di piercing e tatuaggi regola la sterilità degli strumenti utilizzati.
Prima dell’utilizzo gli aghi devono essere stati sterilizzati accuratamente attraverso un autoclave. Si tratta di una strumentazione che procede alla sterilizzazione degli strumenti chirurgici attraverso il calore e tutti gli studi di piercing e tatuaggio dovrebbero essere dotati di uno correttamente funzionante.
Il piercer dovrà utilizzare guanti da chirurgo usa e getta, per evitare che eventuali batteri presenti sulla pelle di un cliente non finiscano a contatto con la pelle e con il sangue del cliente successivo.
Il gioiello inserito nella lingua dovrà assolutamente essere di titanio o acciaio chirurgico e anch’esso opportunamente sterilizzato.
Nei giorni successivi al piercing si dovrà regolarmente disinfettare la bocca con colluttori privi di alcool ad azione cicatrizzante.
I rischi del piercing alla lingua
Il piercing è tra i più rapidi a guarire ma allo stesso tempo, a causa dell’ambiente costantemente umido da cui è circondato, è esposto alla presenza di eventuali batteri che prolificherebbero nella bocca.
Se nonostante tutte le precauzioni prese la zona intorno al foro dovesse risultare arrossata e dolorante siamo di fronte al principio di un’infezione. Se il foro dovesse essere circondato da una vescicola giallastra l’infezione ha già generato del pus, che finirebbe con l’essere maleodorante.
Soprattutto nei primi mesi dopo il piercing, i muscoli della bocca non sono abituati a contenere un corpo estraneo, quindi uno dei rischi più comuni è quello di scheggiare i denti con il gioiello sulla lingua.
Il gonfiore della lingua, tipico dei primissimi giorni dopo il piercing, potrebbe causare difficoltà respiratorie, soprattutto durante il sonno. Si consiglia di evitare di dormire sulla schiena, preferendo posizioni su uno dei due fianchi.