La data di quest’anno
Sono i più temuti tra i test Invalsi in quanto sono gli unici ad avere importanza ai fini della valutazione finale, dato che fanno parte dell’esame di Stato. Gli altri, al contrario, sono solo strumenti statistici di comparazione. I test Invalsi di terza media si svolgono nello stesso giorno in tutta Italia, a differenza delle altre prove previste, perchè somministrati in maniera standardizzata dall’ente Invalsi e non dal singolo corpo insegnanti. Ma come funziona quest’anno?
Come procedere
La data esatta da segnare sul calendario è venerdì 17 giugno 2016. In questo giorno, tutti gli studenti di terza media del Paese si sottoporranno alle due prove inviate dall’ente Invalsi: una di italiano e una di matematica, per le quali si hanno rispettivamente 75 minuti. In mezzo, si ha a disposizione un quarto d’ora di pausa per ricaricare. La prova di italiano comprende un test di comprensione del testo e uno di competenza grammaticale; quella di matematica una sezione con domande a risposta chiusa e una con domande a risposta aperta. Il voto ottenuto fa media con le altre prove di esame, quindi è bene non sottovalutarne l’importanza!
Test Invalsi di terza media: come prepararsi prima
Il dibattito è aperto sulla possibilità di “allenare” gli allievi prima che l’esame abbia luogo: alcuni insegnanti credono sia giusto prepararli servendosi di appositi manuali o riutilizzando le prove degli anni passati; altri invece pensano sia meglio svolgere le regolari attività curricolari per non falsare il risultato dei test e non togliere tempo utile allo svolgimento del programma. Alcune parti della prova, come quella a risposta chiusa della sezione di matematica, necessiterebbero però almeno di un’infarinatura in quanto non molto utilizzate nel sistema di valutazione italiano. Per evitare quindi che gli alunni siano del tutto impreparati, si consiglia un’accurata spiegazione del metodo e magari qualche simulazione.