Vai al contenuto

Come usare i bigodini termici Babyliss

Se non sapete come usare i bigodini termici Babyliss niente paura: è più facile di quanto pensiate.

I bigodini termici, che si sono affacciati sul mercato nei primi anni 80, inizialmente non erano molto pratici da usare, perché avevano bisogno di essere riscaldati per qualche minuto nell’acqua portata a ebollizione, e poi fissati ai capelli con dei bigodini a becco d’oca e un’apposita retina: c’era anche la possibilità di scottarsi le dita perché il materiale di cui erano fatti non era atermico.

Babyliss ha ottimizzato i tempi producendo bigodini termici da scaldare in un contenitore apposito provvisto di spina da attaccare a una presa di corrente domestica, con la parte finale che resta fredda anche a temperature elevate per permettere di applicarli senza bruciarsi e delle praticissime clip in teflon o ceramica per tenerli ben fermi dopo avervi arrotolato le ciocche: il teflon e la ceramica permettono in quanto materiali inaderenti di vaporizzare le ciocche con dello spray fissante o dell’olio prima dell’applicazione dei bigodini.

Non sapete come usare i bigodini termici Babyliss? Niente paura, è semplicissimo.

Si attacca alla presa di corrente il contenitore riscaldabile contenente i bigodini: una spia luminosa presente su di esso ci avvertirà quando il calore massimo è stato raggiunto. Dopodiché si può procedere all’applicazione dei bigodini nello stesso modo in cui si mettono quelli tradizionali, vaporizzando un fissatore su ogni ciocca e arrotolandoli fino alla lunghezza che si preferisce. Si ferma ogni bigodino con una clip, e si tengono i capelli in posa per 5 minuti se si desidera una piega morbida, 10 – 15 minuti se si vuole ottenere un effetto ‘strong’.

Tutto chiaro? E allora siete pronte ad avere dei ricci degni del miglior salone di bellezza!

 

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 15:39

Come riciclare in cucina lische di pesce