8 marzo: perché si festeggia (e perché si regalano le mimose)?

8 marzo: perché si festeggia (e perché si regalano le mimose)?

L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, una festa in cui si confondono fatti e leggenda: ecco l’origine (e la vera storia).

L’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna, festa che venne celebrata per la prima volta circa un secolo fa, ma le cui origini storiche si confondono con il mito. In rete, spesso, storie senza alcun fondamento storico, ma funzionali a sostenere questa o quella teoria, assurgono a verità condivise da moltissimi individui sparsi per il globo.

Avrete sicuramente sentito, infatti, la storia di quelle donne che persero la vita in fabbrica, a causa di un incendio, proprio il giorno dell’8 marzo. Bene, dovete sapere che le cose non stanno proprio così. Qual è, quindi, la verità sull’origine della Festa delle Donne?

Festa della Donna: il ‘mito’ dell’incendio in fabbrica

Come accennato, si narra di un incendio in una fabbrica americana di camicie all’inizio del 1900, durante il quale avrebbero perso la vita oltre un centinaio di operaie. Le donne sarebbero state chiuse nei locali di lavoro dal proprietario della fabbrica, che voleva impedire loro di partecipare a uno sciopero.

Questo evento, che sarebbe accaduto l’8 di marzo, avrebbe quindi segnato la nascita della celebrazione della giornata internazionale per i diritti della donna.

Questa storia, però, è un fake: non è mai accaduto, e probabilmente è stato confuso con l’incendio di un’altra fabbrica tessile della città, avvenuto nel 1911, dove morirono 146 persone fra cui molte donne.

Giornata internazionale delle donne: la storia vera

Innanzitutto, la prima Giornata della Donna non fu celebrata l’8 di marzo.

fiore mimosa

Il 3 maggio 1908 Corinne Brown, socialista americana, ha presieduto la conferenza del Partito socialista a Chicago con un discorso sullo sfruttamento delle donne nelle fabbriche e sulla necessità di concedere loro il diritto di voto.
Quella conferenza, a cui vennero invitate tutte le donne, prese appunto il nome di Woman’s Day.

Da quel giorno, in molti paesi, le forze politiche di sinistra organizzarono diverse manifestazioni per la rivendicazione dei diritti delle donne.

Celebrazioni che furono interrotte durante il periodo del primo conflitto mondiale, e si riaccesero con nuovo vigore l’8 Marzo 1917, quando le donne russe scesero in piazza per protestare contro il regime zarista.

Quella protesta – a cui l’esercito zarista non seppe fornire un’adeguata risposta – segnò il principio della Rivoluzione Russa di Febbraio.
A causa di questo episodio – e non di un fantomatico incidente in fabbrica – il 14 Giugno 1921 la Seconda Conferenza Internazionale delle donne Comuniste di Mosca, fissò una data unica per la celebrazione dei diritti delle donne.

L’8 marzo divenne così la Giornata Internazionale dell’Operaia, che in Italia fu festeggiata per la prima volta solo nel 1922, l’anno dopo la nascita del Partito Comunista Italiano.

Festa della Donna: perchè la mimosa?

Proprio a Roma, nel 1946, la mimosa divenne il fiore legato a questa ricorrenza, secondo un’idea delle tre donne socialiste.

L’U.D.I. (Unione Donne Italiane), nel secondo dopoguerra, approdò ad una scelta quasi obbligata nello scegliere il fiore simbolo di questa ricorrenza. La mimosa era una delle poche piante fiorite all’inizio di marzo – in più era economica e disponibile in abbondanza.

Ecco anche le frasi migliori da dedicare per questa ricorrenza!