Vai al contenuto

5 consigli pratici per prendersi cura delle alzatine per dolci

Alzata per dolci con torta decorata

Un noto detto popolare sostiene che “anche l’occhio vuole la sua parte”, qualcosa che vale ancora di più nel caso dei dolci, protagonisti assoluti di una tavola trendy ed elegante.

Che si tratti di preparare una merenda, una festa di compleanno oppure di concludere al meglio il pasto insieme alle persone del cuore le alzatine per dolci si rivelano l’ideale per presentare e al contempo servire biscotti, torte, muffin, così come frutta e preparazioni salate finger food, per fare degli esempi. Si trovano disponibili secondo molteplici modelli di design, con uno o più piani e in diversi materiali, che permettono di fare bella figura in qualsiasi contesto.

In questo articolo vi proponiamo 5 consigli pratici per la manutenzione dell’alzatina per dolci, affinché possa durare il più a lungo possibile e aggiungere sempre un tocco raffinato alla tavola.

L’importanza di optare per un modello di qualità

Non tutte le alzatine per dolci sono uguali, motivo per cui per fare in modo che questo accessorio si mantenga in condizioni ottimali nel tempo diventa imprescindibile optare per un modello realizzato in materiali resistenti e di qualità. Sotto questo punto di vista, le soluzioni da preferire sono quelle in acciaio e in ceramica, particolarmente eleganti e semplici da pulire.

Utilizzare dei prodotti ad hoc per la pulizia

La pulizia dell’alzatina per dolci va fatta con prodotti ad hoc, da valutare a seconda del materiale. Tre le formulazioni naturali che si rivelano particolarmente efficaci segnaliamo l’aceto e il bicarbonato, questo in via generale.

Meglio comunque avvalersi di un detergente delicato e di spugne morbide, come ad esempio i panni in microfibra o simili; il rischio, diversamente, è di provocare dei graffi. Se la superficie è verniciata, questo accorgimento diventa ancora più cruciale.

Attenzione agli aloni

Dopo aver pulito l’alzatina è necessario asciugarla accuratamente, questo per preservare la qualità della superficie ed evitare che si formino degli aloni: la loro presenza si rivela quanto mai spiacevole alla vista.

Il nostro consiglio è di utilizzare un panno pulito e perfettamente asciutto; va bene anche uno strofinaccio in microfibra o dello scottex, a patto naturalmente che non siano gli stessi adoperati per la pulizia.

Lavare i piatti nel lavandino

Come riporre l’alzatina quando non è in uso

L’alzatina può essere utilizzata anche come centrotavola o per avere sempre a disposizione dolci, caramelle e via dicendo. Tuttavia, ci sono alcuni momenti in cui il suo impiego può risultare superfluo, come ad esempio durante l’estate oppure nel caso dei modelli adoperati solo nelle occasioni più speciali.

In queste situazioni si rivela imprescindibile riporre l’alzatina in maniera ottimale, custodendola all’interno di una credenzina o comunque in un mobile ad hoc, al riparo dalla luce e dalla polvere.

Non mettere più dolci del necessario

L’ultimo suggerimento che può rivelarsi utile è quello di non “caricare troppo” l’alzatina per dolci, distribuendo il peso nel modo opportuno. Così facendo si riesce a preservare al meglio la stabilità e la funzionalità dell’accessorio.

Nel dubbio, è preferibile distribuire le preparazioni su più alzatine, un’opzione che conferisce più ordine e appeal alla tavola, da non sottovalutare se, oltre a torte e biscotti, vengono proposti tramezzini, panini, frutta, ecc.

L’alzatina è del resto – nelle soluzioni di design – un oggetto molto versatile e pratico, oltre che bello.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2024 10:00

Perché acquistare slow fashion