4 Gennaio: il Santo del giorno è Angela da Foligno

La giovinezza dissoluta di chi divenne Maestra dei Teologi

4 Gennaio: il Santo del giorno  Angela da Foligno, che nacque da famiglia ricchissima e benestante. Dopo la sua radicale conversione divenne una grandissima teorizzatrice della fede.

Una scelta di fede

Angela da Foligno nacque in Umbria epoca Medievale, contemporanea di Dante Alighieri. La sua famiglia fu certamente benestante e, secondo le poche notizie che ci sono giunte, Angela visse nel peccato conducendo una vita dissoluta.
Di certo ebbe un marito e partorì dei figli, ma questo non le impedì di vergognarsi così profondamente dei peccati commessi da non riuscire a ripeterli nemmeno durante la confessione. Profondamente angustiata dalla mancata confessione, pregò San Francesco di illuminare la sua vita: il Santo le apparve in sogno, rassicurandola.
Da quel momento Angela decise di intraprendere un cammino di fede che l’avrebbe portata a ispirare completamente la propria vita a quella di San Francesco d’Assisi, vivendo e pregando in assoluta povertà.
Intorno al 1290 fu accettata tra i penitenti del Terz’Ordine francescano e, nel volgere di pochi anni divenne una delle responsabili del movimento rigorista (una delle correnti di pensiero che spaccarono l’ordine francescano).

4 Gennaio: il Santo del giorno è Angela da Foligno, Magistra Theologorum

Nella sua autobiografia spirituale, la mistica di Foligno rappresentò i trenta passi che ogni anima deve compiere al fine di superare le tentazioni e raggiungere una completa comunione con Dio. I mezzi per compiere questo percorso sono la meditazione sui misteri di Cristo, l’Eucaristia, le penitenze. I trenta passi verso Dio rappresentano la prima parte del Liber, mentre la seconda parte, a cui fu dato nome di “Instructiones” contiene una serie di documenti e di lettere che Angela scrisse ai suoi molti figli spirituali.
Gli insegnamenti principali della mistica di Foligno consistono nella consapevolezza che una profonda e totale comunione con Dio non è una speranza utopica, ma un traguardo raggiungibile attraverso la mortificazione, il sacrificio e la preghiera.