La colonna sonora di TRAINSPOTTING 2

La colonna sonora di TRAINSPOTTING 2

Trainspotting 2, in uscita il 27 gennaio 2017 nel Regno Unito, è sicuramente uno dei sequel più attesi della prossima stagione cinematografica. E’ da poco uscito il primo trailer vero e proprio di T2 diretto, anche questa volta, da Danny Boyle. Lo stesso regista, che nel frattempo, ha ricevuto il premio Oscar grazie a “ The Millionaire”. Nel trailer si possono trovare anticipazioni e la soundtrack di Trainpotting 2.

Il trailer di Trainspotting 2 si apre con un adattamento del famoso monologo “Scegli la Vita”di Mark, il protagonista interpretato da Ewan McGregor. Invece del tagliente incoraggiamento a scegliere un vita, fatta di maxi-televisori, apriscatole elettrici e sedersi sul divano a guardare quiz televisivi dai quali farsi spappolare il cervello, ecco che si menzionano Facebook, Twitter e Instagram aprendo uno scenario contemporaneo del disagio giovanile. Dopo 20 anni Boyle riporta sul grande schermo gli stessi 4 personaggi protagonisti di allora: Ewan McGregor, Robert Carlyle, Johnny Lee Miller e Ewen Bremner, che si ritrovano a Edimburgo in seguito  all’uso e abuso di eroina che, in questo secondo film, viene sostituita dal giro della pornografia.
Il tempo è trascorso , insomma, ma il contenuto del messaggio no.

Non cambia il messaggio e non cambia la colonna sonora

La colonna sonora rimane Born Slippy” degli Underworld, accompagnata dalla voce fuori campo di Mark Renton, proprio come nell‘incipit del film del 1996.  La stessa canzone, “Born slippy” degli Underworld nel primo film faceva da sfondo nell’ultima scena,  quando Mark scappa con i soldi, dal motel. Questa canzone era stato scelta da Danny Boyle per il finale di Trainspotting (1996), come accompagnamento al monologo di Renton che scappa dagli amici tossici e sorride ironicamente mentre dichiara a se stesso che cambierà vita e che sceglierà  di vivere la vita noiosa dell’uomo comune di classe media. Lo stesso stile di vita che all’inizio del film, sulle note di Lust for life di Iggy Pop, affermava di disprezzare.