La promessa di un mondo più giusto e socialmente sostenibile
20 Febbraio: la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale fu istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2007.
I principi della Giustizia Sociale
Il tema della Giustizia Sociale è sempre stato al centro dei dibattiti e interni e delle concrete operazioni portate avanti negli anni dall’ONU. In particolare la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale nacque affinché ogni anni venissero ricordati i principi e rinnovati gli obiettivi definiti dal World Summit for Social Development che si riunì a Copenhagen nel 1995: uno sviluppo economico che contribuisca alla giustizia sociale, la solidarietà, la parità di diritti all’interno dei paesi.
Per il raggiungimento di questi obiettivi viene ritenuta fondamentale l’equità nell’accesso alle risorse, nella distribuzione del reddito e nelle pari opportunità. Si afferma d’altra parte che una società debba essere fondata sulla giustizia sociale, sul rispetto dei diritti umani e sul rispetto delle libertà fondamentali di ogni individuo.
La crisi economica globale del 2008 ha imposto una battuta d’arresta a tutte le misure messe in atto fino a quel momento per raggiungere gli obiettivi del World Summit for Social Development, ma l’ONU rimane fedele alla propria promessa di porre fino alla povertà nel 2030, secondo quanto affermato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Accordo di Parigi sul Cambiamento Climatico.
20 Febbraio: la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale
Celebrata non soltanto dal mondo laico ma anche da quello religioso, questa giornata si anima ogni anno grazie a molteplici iniziative messe in atto da identità sociali di diversa natura e provenienza: giornate di preghiere, discussioni istituzionali sui dati raccolti nell’ultimo anno, manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della giustizia sociale sono soltanto alcuni esempi delle attività che vengono organizzate in vista di questa giornata.
Punto di riferimento insostituibile per queste iniziative è la rete Social Watch, nata nel 1995 al fine di raccogliere dati e monitorare l’azione dei governi mondiali sui temi dell’equità sociale e della parità di genere. Della rete Social Watch fanno parte associazioni laiche e religiose che si occupano di sostegno sociale e umanitario.