L’iniziativa annuale che pone l’accento sulla necessità dell’integrazione
2 Aprile: la Giornata Mondiale dell’Autismo è un appuntamento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’incidenza di questa malattie e soprattutto sulla vita che conducono coloro che ne sono affetti.
Lo spauracchio degli antivaccinisti
Nell’epoca dell’antivaccinismo e delle battaglie senza quartiere per affermare il diritto a non vaccinare i propri figli, l’autismo ha conosciuto una popolarità senza precedenti. Ma quante persone che temono di veder diventare autistici i propri figli sanno davvero cos’è l’autismo?
L’informazione basata su dati scientificamente comprovati e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di attivare strategie di intervento precoce e personalizzato sono due degli obiettivi di base della giornata mondiale dell’autismo, una patologia arrivata a toccare un centesimo dei nuovi nati in tutto il mondo.
Uno degli altri punti fondamentali della giornata sarà il costruire un corretto approccio alla terapia farmacolgica, in grado ad oggi di mitigare i sintomi e semplificare le interazioni sociali senza abbassando la soglia di aggressività dei pazienti. La terapia farmacologica però non può nulla contro le cause dell’autismo e quindi dovrà essere costantemente affiancata da un ambiente di supporto, in grado di gestire la diversità comportamentale del paziente.
2 Aprile: la Giornata Mondiale dell’Autismo
La Giornata Mondiale dell’Autismo sarà soltanto il momento clou per una lunga serie di iniziative che saranno messe in atto durante l’intera settimana che va dal 27 Marzo al 3 Aprile. A coordinare le singole iniziative e a dare la massima visibilità a ognuna di esse sarà la FIA (Fondazione Italiana Autismo).
Molte di tali iniziative come ogni anno saranno focalizzate sulla raccolta di fondi a supporto della ricerca, delle strutture cliniche e delle famiglie che quotidianamente si trovano a dover interagire con persone affette da autismo.
E’ possibile consultare l’elenco dei progetti per i quali la FIA raccoglierà e distribuirà fondi. Tali progetti sono stati presentati nei mesi scorsi e sono stati selezionati dalla fondazione secondo canoni di efficacia e fattibilità.