17 Marzo: la Giornata Mondiale del Sonno

17 Marzo: la Giornata Mondiale del Sonno

Sleep Soundly, Nurture Life

17 Marzo: la Giornata Mondiale del Sonno richiama l’attenzione su uno dei problemi più sottovalutati e pericolosi della frenetica società moderna, cioè la qualità del riposo.

Dormire, dolce (?) dormire!

Per quanto mangiare dormire e fare l’amore siano le attività praticate con più piacere da che mondo e mondo, pare che l’umanità contemporanea abbia dimenticato come si fa. Tralasciando per un momento i problemi legati alla sfera alimentare ed erotica, in vista della Giornata Mondiale del Sonno avremo modo di concentrarci su quanto dormiamo e come dormiamo.
La qualità del sonno è infatti uno delle basi fondamentali del nostro benessere.
Avere un sonno continuativo, profondo e abbastanza lungo sono i tre semplici obiettivi (semplici a dirsi, non certo a farsi), che tutti dovrebbero conseguire per godere di buona salute fisica e psichica.
Naturalmente fattori come stress, cattiva alimentazione, cattiva respirazione (le apnee notturne, di cui soffre il 17% degli uomini e il 9% delle donne del mondo sono dovute a malformazioni del setto nasale ma più spesso a obesità e ad altre cause), eccessivo utilizzo di apparecchi tecnologici prima di dormire e infine una cattiva alimentazione ci impediscono di dormire in maniera soddisfacente.

17 Marzo: la Giornata Mondiale del Sonno

L’evento è organizzato dal World Sleep Day Commettee (l’Associazione Mondiale della Medicina del Sonno) dal 2008.
Lo slogan di quest’anno “Sleep Soundly, Nurture Life” significa “Dormi sonni tranquilli, coltiva la vita” e pone in immediato collegamento la necessità di dormire abbastanza per essere attivi durante il giorno al massimo delle nostre potenzialità.
Il momento dell’anno in cui esaminare la salute del nostro sonno non è scelto a caso: coincide con l’introduzione dell’ora legale, e quindi con la perdita di un’ora di sonno, nonché con il cambio di stagione che tradizionalmente ci rende più attivi e meno predisposti al riposo.
In Italia la città più attiva in assoluto sul fronte della prevenzione dei disturbi del sonno è Verona, dove l’associazione Informasonno ha attivati diverse iniziative in occasione della giornata mondiale, tra cui dirette radiofoniche, conferenze, corse podistiche e distribuzione di materiale informativo