13 Gennaio: il Santo del giorno è Ilario da Poitiers

Il Dottore della Trinità

13 Gennaio: il Santo del giorno è Ilario da Poitiers che difese il cristianesimo dall’eresia con fini armi filosofiche e dottrinali.

Vescovo di Poitiers senza nemmeno essere sacerdote

Ilario nacque in Gallia verso il 315 d.C. da una famiglia dell’aristocrazie gallo – romana. Educato al paganesimo, ebbe moglie e una figlia. Secondo quando è tramandato sant’Ilario ricevette l’illuminazione leggendo le Sacre Scritture e in particolare ciò che Dio disse a Mosè e che è riportato nel libro dell’Esodo: “Io sono Colui che sono”.
Da quel momento in poi Ilario si dedicò con passione sia allo studio delle Sacre Scritture sia alla pratica della fede cristiana. Tale era il suo trasporto e il suo impegno nell’illustrare i principi della fede che, pur non essendo mai stato nemmeno ordinato sacerdote, venne acclamato dalla popolazione come Vescovo di Poitiers. Era il 353: Ilario non si sottrasse al volere del popolo e di Dio e accettò l’incarico.
Da quel momento si sarebbe dimostrato uno dei più fulgidi baluardi della cristianità contro i continui attacchi dell’eresia Ariana che stava diffondendosi a macchie d’olio nell’Impero Romano, sostenuta addirittura dagli Imperatori.
Nel 359 in particolare partecipò al Concilio di Seleucia dove riuscì a riunire contro l’eresia ariana tutti i sostenitori del cosiddetto Simbolo di Nicea, ovvero della formula in cui si affermava che Cristo compartecipava della stessa sostanza del Padre. 

13 Gennaio: il Santo del giorno è Sant’Ilario

Per la sua intransigente difesa dell’ortodossia cristiana attirò l’odio dell’imperatore Costanzo II, che lo esiliò in Frigia, dove Ilario rimase per 5 anni. Durante l’esilio ebbe modo di dedicarsi alla scrittura di quei testi teologici che gli valsero il titolo di Dottore della Chiesa e in particolare della Trinità: l’interezza della sua dottrina in opposizione all’eresia ariana infatti viene riversata nell’opera De Trinitate.
Sempre durante l’esilio riuscì comunque a governare Poitiers attraverso l’opera dei suoi sacerdoti, non rinunciando mai alla cura dei suoi fedeli.
Morì tra i 367 e il 368 dopo Cristo. 
E’ venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica, da quella Ortodossa e da quella Anglicana

Fonte immagine di copertina: Wikipedia