10 ottobre: Giornata mondiale contro la pena di morte

La Giornata mondiale contro la pena di morte si svolge ogni anno il 10 ottobre.

Alcuni governi hanno fatto ricorso negli ultimi anni all’uso della pena di morte a seguito di attacchi terroristici contro i loro paesi. Negli ultimi dieci anni, Bangladesh, India, Nigeria, Tunisia e altri hanno adottato leggi che ampliato la portata della pena di morte. Più recentemente, Pakistan e Chad hanno ripreso le esecuzioni nel nome della lotta contro il terrorismo, ponendo fine a una moratoria che durava da anni.

I numeri della pena di morte:

• 104 paesi hanno abolito la pena di morte per tutti i crimini
• 6 paesi hanno abolito la pena di morte per i reati ordinari
• 30 paesi sono abolizionisti nella pratica
• 58 paesi e territori sono mantenitori
• 25 paesi hanno effettuato esecuzioni nel 2015
• I cinque paesi con più esecuzioni nel 2015 sono stati Cina, Iran, Arabia Saudita, Pakistan e Stati Uniti
• 65 paesi e territori mantengono la pena di morte per terrorismo. Di questi:
– 16 paesi sono abolizionisti nella pratica;
– 1 paese è abolizionisti per legge per i reati ordinari.

La Coalizione mondiale contro la pena di morte è un’alleanza di ONG, associazioni, enti e sindacati il cui scopo è quello di rafforzare il movimento internazionale contro la pena di morte. In merito, vengono organizzati eventi internazionali per facilitare la creazione e lo sviluppo di coalizioni nazionali e regionali contro la pena di morte.

La Giornata mondiale contro la pena di morte è stata creata a Roma il 13 maggio 2002. La Coalizione Mondiale dispone di 158 organizzazioni membri a partire da agosto 2014.

Tra le organizzazioni troviamo:

Amnesty International
Human Rights Watch
Commissione internazionale dei giuristi
Fédération Internationale des ligues des droits de l’homme
Comitato bielorusso di Helsinki
Confédération générale du travail
Fédération syndicale Unitaire
American Friends Service Committee